KNX Partner nr. 7348 |
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Giornalista pubblicista
iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto
nr.142001
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Quali sono i miei interessi o, meglio,
cosa faccio
quando non sono in azienda?
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Famiglia - La metto per prima.
Il primo interesse e il più importante. Gli altri interessi
sono e saranno sempre subordinati a questo. Non ci sono
storie. Non ci sono cose che appagano di più dello stare in
famiglia e di occuparsi dei propri cari. Come tutti penso
che alla sera, quando arrivano a casa, vorrei gettarmi sul
divano e avere una mezz'oretta di decompressione. Capita di
rado, però. Appena infilo la chiave nella toppa ed inizio ad
aprirla, sento una vocina che prima flebile e poi sempre più
forte, avvicinandosi di corsa, grida "papà, sei arrivato!".
La mezz'oretta di decompressione diventa sistematicamente
mezz'oretta di giochi con Caterina!
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Sport - stavo per iniziare a scrivere: "il mio
sport preferito è " ma poi mi sono reso conto che in realtà
non ho uno sport preferito. L'unica cosa sicura è che non ne
pratico sistematicamente nessuno. A volte mi sorprendo da
solo: una afosa sera d'estate di qualche anno fa, mi sono reso conto che stavo guardando in tv,
in un canale satellitare, una finale di lotta libera
commentata in russo. Ecco, riflettendoci un po' potrei dire
che sono uno sportivo da tv, molto democratico, perché
riesco ad apprezzare anche gli sport minori.
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Viaggi - Amo viaggiare ma solo per diletto. Odio
viaggiare per lavoro. lo trovo stressante, sempre a guardare
l'orologio, sempre pieni di impegni e scadenze. Viaggiare
significa conoscere e partecipare. I migliori viaggi che ho
fatto sono stati quelli non programmati in dettaglio, quelli in cui ho
avuto l'opportunità di decidere momento per momento cosa
visitare, chi incontrare e quanto tempo dedicare ad ogni
attività. Posti ne ho visti molti, tra i più belli devo
mettere molte località italiane, ma non ne elencherò
nessuna.
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"Cicloturismo" - lo ho messo
virgolettato perché è un modo diverso di usare la
bicicletta. Non sono un ciclo-fanatico ma la uso per
pensare. Sì, a volte si ha bisogno di stare da soli e
"ragionare". Una corsa in bici mi permette di stare solo e
di pensare. Ho la fortuna di abitare in una paese dove, con
cinque minuti di pedalate, si può essere in aperta campagna.
Posso respirare dell'aria pulita e pensare...
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Giardinaggio/orto
- Non ho il pollice verde, ma sicuramente
riesco a far sopravvivere le piante più di quanto non ci
riuscirebbe mia moglie Nicoletta. In quanto unico uomo in casa ho
"l'onore" di curare il giardino. Solo la
manutenzione però, non i lavori importanti, tipo la
potatura. Non mi sono mai interessato a capire a fondo quali
sono le regole per potare gli alberi. In compenso ho un
decente orto. Mi dà più soddisfazioni coltivare l'orto. Mi
piace vangare le aiuole, seminare, aspettare e vedere le
piante crescere e dare frutto. Alla fine, non so se sia solo
suggestione, ma mi sembra che ciò che esce del mio orto sia
più buono dell'equivalente che arriva da altre parti (sempre
da orti o serre arrivano, però...). Ad ogni modo anche
l'orto è un luogo di meditazione. Quando uno lavora sodo
molto spesso la gente che lo vede se ne sta alla larga per
evitare di essere coinvolta. Si ha così il tempo di muovere
le mani e, contemporaneamente, muovere il cervello.
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Computer
- A volte faccio il
"tecnico del computer" o "salvatore dei ricordi". Succede
spesso che qualche amico si trovi in difficoltà col
computer. Ci sono dei casi disperati di persone che non
hanno mai fatto un backup dei dati ed all'improvviso sentono
il loro hard disk emettere dei rumori metallici, dei
tock-tock-tock sinistri e il sistema operativo non si avvia.
Quando li rimetti in grado di recuperare i files, magari
sono solo le foto degli ultimi cinque anni fatte con la
macchina fotografica digitale, ti considerano un mago.
Normalmente mi dedico all'attività sui pc di sera,
ascoltando la radio.
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Politica
- Alcuni amici mi hanno
chiesto di impegnarmi per l'amministrazione del paese. Già
alla precedente legislatura vi era stato un timido tentativo
di coinvolgimento ma mi ero decisamente rifiutato a causa
della ancora tenera età delle bambine. Nell'ultima tornata elettorale
ho deciso di scendere in campo con la lista civica "Impegno
e Partecipazione". Il risultato, sebbene la lista non
abbia vinto, è stato ottimo. Le elezioni sono state una
ottima scuola di vita. Ho conosciuto ed ho parlato con
moltissime persone. Ho conosciuto quali sono i problemi e le
aspettative di ciascuno. Ho conosciuto "la vera essenza" di
qualcuno che a torto pensavo fosse una persona di grandi
sentimenti ma che alla fine si è dimostrato essere veramente
piccolo. L'impegno politico e sociale continua e faccio
parte del direttivo della associazione.
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Giornalismo
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Come giornalista pubblicista sono direttore responsabile del
Notiziario dell'Associazione Impegno e Partecipazione. Mi è
stato chiesto di assumere la direzione per poter ottemperare
a tutti gli obblighi di legge relativi alla pubblicazione
dello stampato. Ho acconsentito volentieri. Devo precisare
che fare il giornalista non è la mia professione, preferisco
fare l'ingegnere, e per adesso non svolgo nessuna altra
attività che possa essere ricondotta ad attività
giornalistica.
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